Progetto finanziato dalla Regione Lazio con determinazione n° G15179 del 7/12/2021.
La Regione Lazio, con determinazione n° G15179 del 7/12/2021, ha approvato le graduatorie dei progetti relativi all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la gestione dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi sul territorio della Regione Lazio di cui alla determinazione dirigenziale n. G11279 del 21 settembre 2021.
Centri polivalenti sono intesi come servizi innovativi e sperimentali a carattere socio-assistenziale, che funzioneranno come centri aperti e diffusi sul territorio, con la finalità generale di promuovere e attuare il coordinamento tra politiche integrate, afferenti ai diversi livelli di servizio rivolti alla persona con disabilità (scolastici, sanitari, sociali, del lavoro), ai fini della realizzazione di progetti individuali (art. 14, legge 328/00), con il protagonismo attivo dei beneficiari e delle loro famiglie.
I Centri Polivalenti approvati a livello regionale sono 4, diversificati per macroaree territoriali di riferimento, tra cui il Centro PROXIMA promosso dalla Cooperativa Sociale Integrata Agricola Giuseppe Garibaldi, in qualità di capofila della costituenda ATS composta da altri 3 enti del Terzo Settore, ovvero Replay Network aps, Cooperativa, OLTRE – Società Cooperativa Sociale e La Nuova Arca Società Agricola Impresa Sociale a r.l.
CENTRO POLIVALENTE PROXIMA
PROXIMA è centro sperimentale di Roma, uno dei 4 Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi sul territorio della Regione Lazio.
PROXIMA unisce sinergicamente le esperienze, i servizi, le reti e soprattutto le opportunità generate dai membri dell’ATS e dei partners del progetto, dando vita ad un HUB, un vero e proprio centro di risorse diffuso, che possa di fatto intercettare in modo attivo situazioni, bisogni ed esigenze individuali e costruire, assieme alla rete di prossimità della persona coinvolta (compresa la sua famiglia) un percorso progettuale di vita nella sua comunità di riferimento. Le 4 specificità di cui l’ATS è portatrice (autismo, altre disabilità, formazione, inclusione attiva) rappresenteranno i meccanismi primari di un GENER-ATTORE di opportunità, che opera in una logica di ECO-SISTEMA, necessario alla reale implementazione del progetto individuale di vita.
PROXIMA PROMUOVE
- INCLUSIONE ATTIVA E' un processo di empowerment della persona, incentrato sull'abilitazione in un contesto di vita reale e non sull'assistenzialismo. E' finalizzata alla piena integrazione della persona nella comunità locale. Presuppone la rimozione degli ostacoli allo sviluppo dell’autonomia, nel rispetto delle preferenze, interessi, bisogni e desideri che caratterizzano la diversità della singola persona.
- CO-INNOVAZIONE L’impatto di una pratica innovativa sul contesto sociale è tanto elevato quanto più è inclusivo il processo di coinvolgimento della comunità. Un welfare di comunità è una soluzione più sostenibile per tutti e più personalizzabile sul singolo, a cui si giunge con la co-innovazione, che è frutto di contaminazioni e cooperazione tra soggetti di diversa natura che collaborano per il raggiungimento di un obiettivo comune. Il processo di co-innovazione coinvolge ovviamente anche le istituzioni pubbliche, che rappresentano attori chiave chiamati a trasformarsi e riorganizzarsi per procedere sinergicamente verso un nuovo welfare di inclusione e di prossimità territoriale.
- POLI-VALENZA Una prospettiva che consente di valutare desideri, motivazioni, conoscenze e capacità (elementi soggettivi) del singolo alla luce delle attese che il contesto esprime mediante determinati processi organizzativi (elementi oggettivi). La capacità di rispondere (e prevedere) a domande e bisogni nuovi che si ripropongono continuamente con conoscenze e competenze diversificate, da combinarsi in senso creativo in modo che contribuiscano a rendere attuabile il progetto individuale, anche laddove esso incontri il contesto lavorativo.
- AGRI-CULTURA SOCIALE L’agricoltura sociale è un ambito MULTI-FUNZIONALE e MULTI-ATTORE naturalmente predisposto all’attuazione del PROGETTO INDIVIDUALE come strumento di INCLUSIONE SOCIALE e lavorativa.
PROXIMA SI OCCUPA DI
- accogliere, facilitare e accompagnare la costruzione e attuazione del progetto individuale di 20 giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi, attraverso l’utilizzo del budget di salute
- individuare, mettere in rete ed organizzare laboratori diffusi sul territorio di Roma, aperti sia ai beneficiari diretti che indiretti, da integrare nell’attuazione dei progetti individuali
- organizzare e valorizzare esperienze di inserimento in contesti lavorativi nell’ambito dell’agricoltura sociale, della liuteria e in altri ambiti che verranno individuati grazie al sostegno della rete di partner del progetto
- formare e accompagnare 20 operatori del sociale interessati a svolgere la funzione di CONNETTORE tra la persona, la famiglia, la scuola, i servizi, le realtà del terzo settore e le imprese, che si impegnino a loro volta, grazie a una borsa lavoro da spendere con le famiglie, ad accompagnare percorsi di costruzione di progetti individuali di vita, sostenibili con il budget di salute
- accogliere, informare, orientare e formare le famiglie di giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico e con altre disabilità con bisogni complessi, alla attivazione dei servizi socio-sanitari che concorrono alla costruzione del progetto individuale ed alla definizione delle risorse pubbliche e private (= budget di salute) che ne sostengono l’attuazione
- accogliere, informare, orientare e formare le famiglie di giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico e con altre disabilità con bisogni complessi, al fine di favorire la creazione di gruppi di auto-mutuo-aiuto che supportino fattibilità e sostenibilità dei progetti
- fornire supporto orientativo, counselling e formazione tra pari agli operatori dei servizi pubblici e privati impegnati nella programmazione socio-sanitaria destinata a persone giovani e adulte con disturbo dello spettro autistico e con altre disabilità con bisogni complessi nell’ottica innovativa rappresentata dalla progettazione individuale, mettendo in atto un processo di partecipazione deliberativa, ovvero un processo sociale inclusivo che metta al centro il dialogo e la comunicazione e che sia fondato sullo scambio autentico e reciproco di argomenti e ragioni, in condizioni procedurali eque
BENEFICIARI DIRETTI
Il Centro Proxima, attraverso il coinvolgimento diretto delle famiglie, ha identificato nei primi mesi di operatività i 20 giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi che prenderanno parte al percorso sperimentale promosso dal centro polivalente regionale sull’ambito territoriale di Roma Capitale. Un’attenzione particolare è stata posta nel comporre il gruppo di beneficiari diretti rispetto ad una eterogeneità rispetto alla provenienza dai vari municipi di Roma.
BENEFICIARI INDIRETTI
Giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi e loro famiglie, funzionari e responsabili dei servizi socio-assistenziali pubblici e privati, insegnanti e dirigenti scolastici, operatori sociali ed educativi, enti di terzo settore impegnati nell’inclusione attiva.
PARTNER ATS
Cooperativa Sociale Integrata Agricola Giuseppe Garibaldi (capofila), in raggruppamento temporaneo di scopo con Replay Network aps, OLTRE – Società Cooperativa Sociale e La Nuova Arca Società Agricola Impresa Sociale a r.l.
PARTNER SCIENTIFICI COINVOLTI
Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione – “Sapienza” Università di Roma
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Istituto Superiore di Sanità
DURATA
Gestione sperimentale di 2 anni, 2022 - 2023.